diumenge, 2 de novembre del 2008

Comunque

Quando non pensavo niente; quando le forze avevano sparito. Quando sembrava che tutto quello che volevo era impossibile una notte dopo la notte, sei arrivato. Come un mago volando sull'aria piena di vodka. Con quel sguardo che ti faceva sembrare un bambino... sei venuto, hai parlato, molto o poco, non lo ricordo. Ti sei avvicinato molto, questo si lo ricordo... tanto, tanto, che alla fine mi hai baciato. Entro il calore di questo bacio, mi hai fatto sentire quello che ero cercando, lo stupore di qualcuni minuti persi nel tempo. Non sapevo che doveva essere cosí corto... quel bacio, quelle parole, quel corpo... Adesso solo ricordo il tuo nome (anche il tuo). Sembrava che eri pensando "basta, megli così". Basta. In generale, i fine di settimana sono uno scherzo lungho e non mi fanno ridere, e tu mi sei pressa in giro... o no?