dimarts, 23 de juny del 2009

Aspettando Sant Joan

Quelli minuti scomparsi; ho bisogno di loro per potere ricominciare, e vederti in forma differente. Dimenticare quello che di forma lungha è apperso nella mia vita, come il sole nella mattina calda del primo giorno de l'estate. Lungha però breve in forma di ricordo; lenta, ma cosí veloce como consequenza de la fragilità dov'è mi sei messa con tanto disturbio emozionale.
Sembra difficile ridere con la certezza sopra di me, de che tutto questo è più un errore che una realità. Però, ogni giorno, questa realità (veramente) acquista un pezzo in più di protagonismo. Già non siamo noi i protagonisti di questa assurda storia, perchè, mai siamo stati niente insieme. Solo il tempo ci faceva di guida, allontanandoci ogni chiamata ancora di più. Dovrebbe essere prevedibile, ma con le difficoltà de chi non ascolta, ni vede, ni sente più che a se stesso, abbiamo costruito le nostre propie frontiere... una distanza che è diventata ancora più grande che quella che, dal primo giorno, ci allontanava tra la calda Barcellona e la fredda Guadalajara.